WhatsApp e gli album fotografici

Franco Pasut
2 min readJan 22, 2018

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Da qualche mese è possibile creare album fotografici su WhatsApp e inviare immagini raggruppate in sequenze a scorrimento verticale.

La creazione è molto semplice: basta selezionare almeno 5 immagini e condividerle su WhatsApp inviandole tutte insieme come si fa con i consueti messaggi.

Il destinatario riceverà un mosaico composto dalle prime quattro immagini con, in basso a destra, il collegamento numerico alle ulteriori immagini da visualizzare.

Premendo in un qualsiasi punto del mosaico si avvierà lo stream sequenziale verticale di tutte le immagini a partire da quella premuta.

Ci sono, tuttavia, alcuni aspetti da considerare per sfruttare al meglio questa risorsa.

Occorre tenere conto che…

Innanzitutto le immagini vengono raggruppate dopo l’invio. Quindi al momento della compilazione del messaggio e immediatamente dopo l’invio vedrete le immagini ancora separate.

Dopo qualche qualche secondo il sistema effettuerà il raggruppamento creando l’album che verrà visualizzato come tale sia dal mittente che dal destinatario.

Le immagini devono essere inviate senza didascalia perché, in caso contrario, la sequenza verrebbe interrotta e le immagini con didascalia sarebbero inviate in modo singolo per consentire al destinatario di leggere la specifica descrizione.

Gli album sono incrementali: se inviate un gruppo di almeno 5 immagini seguito da un altro gruppo, le immagini successive verranno unificate in un unico album.

Dopo la prima sequenza di almeno 5 immagini, tuttavia, è possibile incrementare l’album con gruppi di immagini anche inferiori a 5, addirittura con immagini singole.

La condizione è che nel frattempo non sia stato inviato o ricevuto alcun messaggio diverso (ad esempio un messaggio di testo) e che le immagini incrementali siano anch’esse prive di didascalia.

Le immagini possono essere anche selezionate e inviate direttamente da un servizio in cloud, come, ad esempio, Google Foto.

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Franco Pasut
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Written by Franco Pasut

I am a lawyer and occasionally write about technology.

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